Una cerimonia nel rispetto delle norme anti Covid, dove non sarà ammesso il pubblico a causa della zona rossa che coinvolge San Miniato, per celebrare il 160° anniversario dell’Unità d’Italia. Mercoledì 17 marzo, alle ore 10, il Comune di San Miniato non rinuncia al ricordo della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, e lo fa deponendo una corona di alloro alla lapide che si trova sotto ai Loggiati di San Domenico, con la quale si ricorda e si omaggia l’Unità del nostro Paese. Saranno presenti il sindaco Simone Giglioli, il presidente del consiglio comunale Vittorio Gasparri e il consigliere delegato alla memoria Michele Fiaschi. Insieme a loro saranno presenti alcuni rappresentanti delle associazioni con i rispettivi labari. “Non ci è possibile, purtroppo, celebrare questa ricorrenza così importante, insieme ai ragazzi delle scuole e ai nostri cittadini – dichiara il sindaco Giglioli -. Le condizioni in cui siamo costretti dalla terza ondata ci impongono una cerimonia sobria e chiusa al pubblico. Ma non ci rinunceremo. Faremo un momento solenne alla lapide che ricorda proprio i giorni dell’Unità perché la nostra storia vede in questo passaggio un momento cruciale che ci racconta ciò che siamo oggi. Per questo mi piacerebbe che, il 17 marzo, tutti i cittadini esponessero il tricolore alle loro finestre, un gesto per dimostrare che ci sentiamo vicini e che, unendo le forze, possiamo affrontare e sconfiggere il virus, un nemico subdolo che ci ha costretto a modificare i nostri comportamenti e mettere al primo posto la tutela della salute, un bene prezioso che siamo impegnati a salvaguardare”.
Mezzi della Polizia Municipale a Castelfranco di Sopra, in provincia di Arezzo, nel punto in cui Ilaria Naldini, di Terranuova Bracciolini, ha 'dimenticato'la figlia di un anno in auto prima di recarsi lavoro in Comune, 7 Giugno 2017. E' stata la stessa mamma, poi, all'uscita, dopo le 14, a trovare la piccola di 16 mesi, morta all'interno dell'abitacolo. Lo raccontano alcuni abitanti della piazza dove era parcheggiata la Lancia Ypsilon. ANSA/ BARBARA PERISSI - ALESSANDRO FORNI